Filetti di Merluzzo alla piastra con cous cous di verdure e frutta secca.
In questi giorni di caldo estivo, viene voglia di mangiare
qualcosa di fresco e stuzzicante, che ti faccia sentire leggero e ti permetta
di svolgere le varie attività quotidiane senza stramazzare a terra.
Ideale è mangiare del pesce accompagnato con le verdure di
stagione, il problema è assecondare l’appetito smodato del marito che senza un
primo piatto si sente perso.
Ho trovato nel cous cous una valida alternativa a pasta e
riso, lo puoi condire con qualsiasi cosa, lo puoi gustare anche freddo e lo
puoi accompagnare sia alla carne che al pesce, ma la cosa più bella è che si
cucina in un lampo.
Per comodità, spesso utilizzo pesce surgelato, ho trovato un
negozio che ha una grande varietà di pesci surgelati e si possono acquistare
sfusi, ma questa volta ho lanciato mio marito al mercato con la mia solita
frase: “ vai e prendi quello che più ti ispira.” Questa è l’unica indicazione
che gli do, tanto, a parte l’anguilla, murena e simili, non ho grossi problemi
a trattarli.
È emozionante poi tornare a casa dal lavoro e scoprire,
aprendo il frigo, quale pesce abbia scelto e questa volta è toccato al
merluzzo, due magnifici filetti , bianchi e carnosi, e da qui sono partita per
la cena.
Ingredienti:
- Merluzzo 600 gr
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Olio
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Scorza di limone ( non trattato)
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Cous cous 220 gr
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Acqua
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Sale
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Melanzana tonda
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Peperone rosso
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Pomodorini maturi
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Olive nere di gaeta
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Cipolla rossa di tropea
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Anacardi e pinoli
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Basilico
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Burro ( una noce)
Partiamo con le verdure per il cous cous.
Ho tagliato delle fette di melanzana alte circa 1 cm e da lì
ho ricavato dei cubetti. Ho scaldato una pentola con un filo d’olio e vi ho
versato le melanzane, un pizzico di sale e le ho fatte saltare a fuoco vivo,
una volta cotte le ho messe da parte. Mondate i peperoni e i pomodori ,
tagliate grossolanamente la cipolla , e mettete tutto nella padella calda con
un goccio d’olio. Deve essere una cosa veloce, io non amo molto le verdure in
poltiglia, aggiustate di sale, e aggiungete la melanzana che avevate messo da
parte precedentemente e le olive.
Per la preparazione del cous cous, seguite principalmente
quanto riportato sulla confezione. Con quello che uso io , metto in una ciotola
un bicchiere di acqua salata bollente per ogni bicchiere di cous cous ( dose abbondante
per 2 px ), a cui aggiungo un cucchiaino di olio e il cous cous, copro con un coperchio e
lascio riposare per 5 minuti. Dopo di che aggiungo la noce di burro e inizio a
sgranare il cous cous con una forchetta. Finita questa operazione
indispensabile, aggiungete le verdurine saltate. Per dare una nota croccante ho
messo anacardi e pinoli tostandoli un pochino in pentola. La tradizione vorrebbe l’aggiunta della menta,
ma avendo a disposizione, in giardino, solo quella piperita, ho preferito
evitare il retrogusto di dentifricio e quindi ho aggiunto delle foglioline
della mia pianta di basilico.
Ora la parte veloce del piatto, la preparazione del pesce.
Ho la fortuna che il nostro pescivendolo prepari dei filetti
meravigliosi di pesce, ben puliti sia da pelle che da indesiderate lische,
quindi il lavoro che devo fare io è veramente misero. Sciacquate i filetti
sotto l’acqua corrente, asciugateli con la carta cucina, intanto scaldate una
piastra unta con un po’ di olio. Per sicurezza, consiglio di passare il dito,
pigiando un pochino, su tutto il pesce per individuare e togliere le eventuali lische sfuggite
aiutandovi con la pinzetta ( io avevo ereditato da mia nonna delle pinzette per
sopracciglia che usava per spiumare il cappone a Natale, per quanto fossi
affezionata le ho sostituite con quelle proprio per le lisce…incredibile si fa
molto prima)
Quando la piastra sarà ben calda, adagiate i filetti di
merluzzo, lasciate dorare un lato e poi girateli sull’altro lato. Consiglio di
non rigirare i filetti troppe volte , perché rischiate che vi si sfaldino
irrimediabilmente. Finite la cottura,
salate e grattugiatevi sopra la scorza del limone ( anche se non
trattati in superficie, prima di usarli lavateli bene) , un filo d’olio evo
crudo e servite subito, accompagnando con il cous cous.
Il pesce vi assicuro che nella sua semplicità è qualcosa di
veramente eccezionale, bisogna stare attenti solo a non farlo asciugare troppo...si
può proprio dire che “ Less is more”….
Buon appetito.
Qualche curiosità: Le melanzane fanno parte delle solanacee,
come patate , peperoni e pomodori. Il nome arriva da una sostanza contenuta
soprattutto nella parte superficiale dell’ortaggio, appunto la solanina. Questa
sostanza assunta in grosse quantità risulta essere tossica per il nostro
organismo, ma ci sono alcune accortezze da prendere per evitare l’intossicazione
da solanina. Melanzane, peperoni e pomodori devono essere ben maturi, se
presentano parti verdi , la concentrazione di solanina è più alta, quindi i
peperoni e pomodori verdi contengono più solanina di quelli rossi o gialli.
Anche nelle patate si trovano ogni tanto zone verdi o i germogli, in questo
caso sbucciatele più in profondità e scavate bene intorno al germoglio. Questa sostanza
però è termolabile, quindi la cottura ne diminuisce la concentrazione.
La melanzana e il pomodoro inoltre contengono Istamina, che
in alcuni soggetti provoca intolleranze.
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