Clafoutis alle pesche noci
Finalmente mi sono decisa e vi propongo un torta non torta
buonissima perchè contiene uno dei frutti più buoni a disposizione durante l’estate:
le pesche.
Vi confido che d’estate non amo tanto preparare i dolci , sarà
che non sono invogliata a mangiare altro che non sia il gelato, sarà che
accendere il forno non è il massimo ed eventualmente ripiego su una cheesecake, ma per questo dolce si può fare un eccezione.
Ha un nome carino da pronunciare, e ad una persona viene voglia di mangiarlo a
prescindere, vero Carmen?: è il Clafoutis che vi presento con le pesche noci,
nulla vi vieta di cambiare la frutta con la vostra preferita , però che sia
sempre di stagione…se la frutta non è buona anche il Clafoutis non sarà buono,
anche perché la frutta e le uova sono gli ingredienti base e se uno ei due è
scadente….vi lascio immaginare.
Non perdiamo tempo e iniziamo.
Ingredienti:
-
500 gr di pesche noci
-
90gr di farina
-
200 ml di latte fresco ( intiepidito)
-
120 gr di zucchero ( + 2 cucchiaini per la
pirofila)
-
3 uova a temperatura ambiente
-
1 limone non trattato ( o bio che va tanto di
moda)
-
Cannella in polvere
-
3 cucchiai di limoncello
-
1 noce di burro ( servirà sempre per la pirofila)
-
Zucchero a velo
-
Sale ( ingrediente indispensabile nei dolci)
Procedimento:
Prendete una pirofila , spalmatela di burro e poi
ricopritela per intero di zucchero e ponetela in frigo, nell’attesa.
Lavate, asciugate e tagliate a fette uguali le pesche (
eliminate il nocciolo mi raccomando). Disponete bene la frutta, anche
sovrapposta, per tutto il fondo della pirofila e mettete da parte ( io ho
riposto il tutto in frigo, perché con il caldo che c’era in cucina le pesche si
sarebbero rovinate).
Preparate poi la pastella: montate le uova con lo zucchero,
usando le fruste elettriche, ( se siete resistenti potete farlo anche a mano)
fino ad ottenere una consistenza spumosa e quasi raddoppiata di volume.
Incorporate, e questa volta meglio a mano con la vostra "marisa " preferita, la farina setacciata, un pizzico di sale, la
cannella in polvere, la scorza grattugiata del limone ( anche se non trattato o
bio, lavatelo sempre molto bene), e iniziate a mescolare, aggiungendo poi a
filo il latte intiepidito. Per finire aggiungete il limoncello.
Versate la pastella ottenuta sulla frutta che ne risulterà
annegata, ma non del tutto ricoperta.
Ponete il tutto in forno già caldo a 180° C ( forno statico)
per 35 minuti.
Al termine della cottura, lasciate intiepidire e poi
cospargete con zucchero a velo…
Io l’ho servita che dentro era ancora tiepidina, e solo all’idea
, adesso , mi viene l’acquolina.
Questo dolce di per se non è difficile, ma il tutto sta
nella cottura, perché sia che la cuociate poco o troppo , all’assaggio avrà un
retrogusto di uovo, e le consistenze non saranno il massimo, liquidina nel
primo caso e asciutta nel secondo caso (
alla fine è come se fosse una frittata dolce).
Vi consiglio comunque di provarla, perché, vi assicuro che
anche se non ci sono creme o cioccolato, è veramente goduriosa, sarebbe anche
da farla assaggiare a Melo che tanto aspetta un dolce fatto da me.
Ed ora il mio solito…
Buon appetito.
Ps: la prima volta che provai a fare il clafoutis , lo feci
con delle bellissime ciliegie.
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