Costolette d’agnello alle erbe aromatiche e fave saltate.
Questa ricetta nasce da una telefonata di mio marito che mi
disse: “Insieme ai fiori di zucca che mi hai chiesto ( vedi ricetta precedente)
, ho preso due chili di fave fresche, io non so cosa si può fare, ma di sicuro tu
si”.
Sono bastate queste poche parole per illuminarmi il viso, perché
le fave, a parte con il pecorino, stanno benissimo con l’agnello.
Ecco l’unica cosa è la preparazione delle fave, prima vanno
sgranate, poi va tolto loro la pellicina che ricopre ogni fava, e finalmente si può procedere con la loro cottura.
Consiglio: per togliere più facilmente la pellicina, è meglio sbollentare le
fave appena sgranate , così si ammorbidisce e una volta incisa , la fava
schizza via bella pulita.
Ingredienti :
- costolette d’agnello 800gr
- erbe aromatiche (rosmarino, origano, coriandolo, salvia e
timo, tutte erbe fresche del mio giardino)
- fave
- aglio
- olio
- sale, pepe nero in grani da macinare, e peperoncino (
sarebbe meglio fresco ma io ho usato in polvere)
- brandy o cognac
- zeste di limone e succo
- zeste di limone e succo
Preparazione:
prendiamo le nostre belle costelette di agnello, sceglietele
con un pochino di grasso perché vi aiuteranno a tenerle morbide e succulente e
le cospargiamo con il trito di erbe aromatiche (potete scegliere quelle che
meglio gradite), e le massaggiamo un po’, come a coccolarle in modo da far
penetrare tutti i sapori.
Portiamo a temperatura una piastra o una griglia, la ungiamo
con della carta assorbente sporcata di olio, e procediamo con adagiare le
costolette. Il fuoco deve essere bello vivo, perché dobbiamo sigillare
velocemente la carne, in modo che i succhi rimangano all’interno. Una volta rosolata la carne da ambo i lati
continuiamo la cottura per pochi minuti, il risultato dovrà essere una costoletta
ben caramellizzata all’esterno , ma dentro ancora rosa. Se non dovete servire la carne subito, quindi
la vostra intenzione è di tenerla al caldo fino al momento di servirla, vi
consiglio di stare un po’ indietro con la cottura, per evitare che il tutto si
trasformi in una suola , potrete terminare la cottura al momento. Salate la
carne solo dopo la rosolatura.
Passiamo alle fave, considerando che la parte più noiosa è
la loro pulizia, ora è tutto in discesa. In una padella, mettete un cucchiaio
di olio , lo spicchio d’aglio e un po’ di peperoncino ( non esagerate se no
sopprimerete troppo queste povere fave), fate scaldare, togliete l’aglio una
volta che si è colorato e versate le fave, mescolate bene e salate ( vi
consiglio di assaggiarle mentre mettete il sale, e naturalmente mettetene poco
per volta, perché mentre si può aggiungere, una volta messo non si può più
togliere). Considerando che non
rilasciano liquidi, aiutate la cottura con un mestolino di acqua .
A me, piace che le fave mantengano la loro forma e non che
si spappolino, quindi le lascio sul fuoco finché non iniziano ad ammorbidirsi e
poi le sfumo con una idea di cognac, controllo nuovamente il sale , grattugiata
di pepe, e una volta che l’alcol è sfumato, LE FAVE SONO PRONTE!!!!
E con l’agnello al caldo non resta che impiattare e cospargerlo di zeste di limone grattuggiate e per chi desidera anche un pò di limone, e accompagnarlo alle nostre fave.
a questo punto non mi resta che dire....
a questo punto non mi resta che dire....
Buon Appetito.
PS: al supermercato , trovate delle ottime costolette
singole, ma se avete un macellaio di fiducia che tratta ovini, fatevi preparare
le costolette doppie, ovvero con due costole. Questo vi permetterà di ottenere
con più facilità una carne cotta a puntino ,senza rischiare di stracuocerle.
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