Filetto di salmone su salsa di peperone e tapenade di olive
Ecco un’altra ricettina semplicissima , a dimostrazione del
fatto che cucinare pesce è veramente per tutti e con pochissimo sforzo potete
fare un gran figurone con amici e parenti.
E’ un piatto molto delicato, ma se amate invece i sapori più
decisi , con l’aggiunta di qualche cappero e acciuga nella salsa di peperone
ecco che avete trasformato il piatto.
La ricetta è per due persone, perché i miei figli mangiano
solo pesce a forma di bastoncino, o filetto ( di platessa)o in caso del tutto
eccezionale in polpetta.
Ingredienti ( 2 px):
. 2 filetti di salmone ( i miei erano surgelati e privi di
pelle)
. 1 peperone rosso
. olive nere ( io prediligo quelle di Gaeta)
. prezzemolo
. limone non trattato , scorza di limone e succo
. olio evo
. sale
. 2 foglie di alloro
. vino bianco ( vi prego non utilizzate il vino in cartone,
anche per cucinare utilizzate un vino buono, la differenza si sente)
Procedimento:
Iniziamo subito con la preparazione della salsa di peperone.
Accendete il forno a 160°C, lavate il
peperone e mettetelo in forno. Vi consiglio di appoggiarlo sulla carta da
forno, in modo da evitare di sporcarlo.
Il peperone dovrà rimanere in forno finchè la pelle non risulterà abbrustolita
e raggrinzita, una volta pronto mettetelo a raffreddare in un sacchetto di
carta, quello del pane per intenderci; questo trucco della nonna vi permetterà
di spellarlo velocemente, inoltre togliere la pelle al peperone, lo rende più
digeribile ed eviterete che vi si riproponga anche il giorno dopo. Dopo aver tolto la pelle, dovrete togliergli
il picciolo, vi basterà tirare il gambo che si staccherà dalle falde portandosi
dietro anche tutti i semini ( in cui risiede parte del piccantino), Dividete il
peperone in pezzi e poneteli nel bicchiere del frullatore ( che sia ad
immersione o non , poco importa, basta il risultato). Aggiungete del sale e un
po di olio e accendete il marchingegno. Dovrete ottenere una salsa fluida di un
bel colore arancione. Mettetela da parte.
I filetti di salmone li prepareremo al vapore. Prendete i
vostri filetti e con le solite ditina e pinzetta scorreteli per individuare le
lische rimaste ( quelle del salmone sono belle grosse e anche ben attaccate
alla carne) , poi sciacquateli velocemente ( anche quelli surgelati vanno
sciacquati) e tamponate con carta cucina. Mettete in una pentola dell’acqua e
due foglie di alloro, poi il cestello per la cottura a vapore e chiudete con il
coperchio e portate in temperatura.
Siccome i miei filetti di salmone erano privi di pelle , li
ho adagiati su dei rettangoli di carta da forno, per evitare che la carne si
attaccasse al cestello in metallo. Sarebbe stato bello, utilizzare magari delle
foglie di limone che oltre ad avere funzione antiaderente avrebbero dato
profumo al pesce, ma non avendone a disposizione mi sono arrangiata. Cospargete
i filetti con un po di sale e adagiatevi sopra una fettina di limone. Poco
prima di metterli nel cestello a vapore, versate mezzo bicchiere di vino nell’acqua,
mettete i filetti e chiudete. Cuocete per
10/15 minuti . Non cuoceteli troppo perché la cottura a vapore sgrassa
molto il salmone e quindi lo asciuga, diventando poi difficile da mandar giù.
Mentre il salmone cuoce, potete dedicarvi alla tapenade.
Prendete le olive ( almeno due
cucchiai), se le avete snocciolate ancora meglio, se no vi armate di pazienza e
le snocciolate come ho fatto io, aggiungete la scorza del limone e il
prezzemolo, tritate tutto fino ad ottenere dei piccoli pezzettini ( non deve
essere poltiglia), condite con un goccio di limone.
Ora siamo pronti per impiattare; mettete la salsa di
peperone sul fondo, poi il pesce a cui avrete
tolto la fetta di limone, e sopra la tapenade, un giro d’olio e …
Buon appetito.
Se preferite, la salsa di peperone la potreste servire
anche tiepida, e come anticipato all’inizio se volete un sapore più deciso
potete aggiungere dei capperi dissalati e un filettino di acciuga.
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